Le principali periferiche di un computer

Innanzitutto partiamo col precisare che esistono due tipi di periferiche, ovvero quelle di input e quelle di output. Di quest’ultime ne analizzeremo solo le principali da ambo i lati.

Iniziamo approfondendo le periferiche di input, che possono essere:

  • Tastiera, ovvero lo strumento che rileva la pressione di un tasto e genera un codice binario inviato al microprocessore. Essa riceve l’alimentazione tramite l’alimentazione USB o, nei computer più datati, tramite PS/2. In caso di comunicazione wireless può essere connessa all’elaboratore con il Bluetooth. In quest’ultima, oltre ai caratteri alfanumerici e quelli della punteggiatura, ne esistono alcuni detti “di controllo”, che permettono di segnalare al sistema operativo alcune informazioni particolari, come la fine di una riga, l’interruzione di un comando ecc.

  • Mouse, ovvero lo strumento che rivela i movimenti impressi dalla mano e la pressione dei tasti da parte dell’utente. I vari mouse differiscono per la risoluzione, cioè per il minimo movimento che sono in grado di rilevare. Ricevono l’alimentazione attraverso la connessione USB o, nei computer più datati, tramite PS/2. Anch’esso come la tastiera può essere connesso tramite Bluetooth.

  • Scanner, ovvero lo strumento che permette di trasformare testi e disegni su carta in documenti in formato elettronico. Esso è costituito da un piano trasparente, sul quale si appoggia il foglio con testo o immagini. Un fattore importante per la qualità dello scanner è la risoluzione, cioè quanti punti vengono letti in un pollice quadrato. Questo dato, indicato dal rapporto punti/pollice (DPI), definisce di fatto la risoluzione ottenibile nella scansione, che è tanto più alta quanti più sono i punti per pollice letti dallo scanner.

  • Webcam, ovvero il sensore ottico in grado di rilevare immagini in movimento. Essa è collegata a un computer e può avere vari utilizzi come ad esempio la realizzazione di videoconferenze attraverso il web o la realizzazione di video. La qualità di risoluzione può variare in base al tipo di modello e al costo.

  • Microfono, ovvero il dispositivo di input usato per l’inserimento di suoni nel computer, con l’ausilio della scheda audio. Esso cattura gli spostamenti d’aria prodotti da un suono o dalla voce e li trasforma in un segnale elettrico, la cui tensione varia nel tempo coerentemente agli spostamenti d’aria captati.

Dopo aver approfondito le periferiche di input, approfondiamo le periferiche di output, che possono essere:

  • Monitor, strumento che serve a fornire all’utente un insieme di informazioni sul funzionamento dell’elaboratore e a visualizzare immagini e video. Un parametro di un monitor è la risoluzione, la quale è data dal numero di pixel; difatti più sono numerosi e migliore sarà la qualità dell’ immagine. Un altro fattore che può far variare la risoluzione dell’ immagine è la scheda grafica situata all’ interno dell’unità di elaborazione .

  • Altoparlanti/cuffie, ovvero gli strumenti che, con l’ausilio della scheda audio, permettono di riprodurre i suoni provenienti dal computer.

  • Stampante, ovvero lo strumento che permette di riprodurre su carta informazioni provenienti dal computer, siano queste testi o immagini. I modelli più diffusi di stampante sono a getto d’inchiostro o laser. Queste ultime sono caratterizzate da una migliore qualità di resa finale e da una maggiore velocità.